Gestione del proxy nei laboratori

Autore: Alberto Regosini

Per gestire il problema del proxy nei laboratori:

• Installare Fiddler (versione classic) https://www.telerik.com/fiddler/fiddler-classic

I vantaggi di questo programma sono principalmente due:

• Si installa a livello utente, quindi senza permessi di amministratore

• Rileva le impostazioni del proxy impostato nel sistema e si autentica in modo automatico usando direttamente le credenziali dell’utente loggato

Passaggi per l’installazione e cosa impostare perché i nostri strumenti di sviluppo possano finalmente funzionare. Dopo aver installato Fiddler, al primo avvio:

• appare una dialog con un messaggio di warning. cliccare su Cancel per evitare che tutte le volte mostri lo stesso messaggio
• sotto il menu File togliere la spunta a Capture Traffic (o premere F12). Non ci interessa catturare il traffico…
• sotto il menu Rules mettere la spunta alla voce Automatically authenticate (questo è importantissimo)
• Aprire la schermata delle impostazioni sotto il menu Tools->Options… e nella scheda Connections togliere la spunta alla voce Act as system proxy on start up (anche questo è importantissimo). Qui si vede anche che il proxy è attivo sulla porta 8888
• Riavviare Fiddler per avere le impostazioni attive.

Come settare i vari programmi che hanno bisogno del proxy

npm per nodejs

Dal terminale eseguire i seguenti comandi:

    

  

    
npm config set proxy http://localhost:8888
npm config set https-proxy http://localhost:8888

questi comandi creano il file ˜/.npmrc

git

Dal terminale eseguire i seguenti comandi:

    

  

    
git config --global http.proxy http://localhost:8888
git config --global https.proxy https://localhost:8888

Intellij e Netbeans

Settare il proxy locale nelle impostazioni di Intellij e Netbeans non basta poiché queste vengono usate dall’IDE solo per i propri aggiornamenti e per scaricare le versioni di Java. Serve configurare anche:

gradle

Creare (se non esiste) il file ˜/.gradle/gradle.properties e aggiungere i dati per il proxy:

    

  

    
systemProp.http.proxyHost=localhost
systemProp.http.proxyPort=8888
systemProp.https.proxyHost=localhost
systemProp.https.proxyPort=8888

notare la s in https nelle ultime due righe

maven

Creare (se non esiste) il file ˜/.m2/settings.xml e aggiungere i dati per il proxy:

    

  

    
<settings>
  ...
  ...
  <proxies>
   <proxy>
      <protocol>http</protocol>
      <host>localhost</host>
      <port>8888</port>
    </proxy>
  </proxies>
  ...
  ...
</settings>

pip per python

Per usare pip dietro proxy ci sono vari metodi:

1. impostare le seguenti due variabili d’ambiente a livello utente:

    

  

    
HTTP_PROXY con http://localhost:8888
HTTPS_PROXY con http://localhost:8888

2. da terminale eseguire i seguenti comandi (e non so quale file modifica):

    

  

    
set http_proxy=http://localhost:8888
set https_proxy=http://localhost:8888

3. direttamente dal comando pip:

    

  

    
pip install ––proxy http://localhost:8888 somepackage	 

Composer per PHP

Scaricare il pacchetto di installazione di Composer, scegliere di installarlo come utente locale e nella schermata che chiede il proxy selezionare Ignore system proxy settings e inserire a mano nella casella che chiede il proxy la stringa 127.0.0.1:8888.